INFORMAZIONI SUI PNEUMATICI
Il pneumatico detto anche copertone o gomma si può dividere nelle seguenti parti:
- Battistrada: la parte che aderisce alla strada e serve per il procedere del mezzo , resiste agli urti conseguenti al movimento. La sua larghezza varia a seconda se si tratta di gomme per auto,ciclo o motociclo. I suoi intagli variano a seconda della sua destinazione per cui possiamo riconoscere disegni simmetrici nei motocicli ed asimmetrici per mezzi adatti a curve veloci.
- Cinture o pacco cinture: fili di acciaio o nylon messi incrociati subito al di sotto del battistrada per una maggiore robustezza dello pneumatico ed una maggiore presa sulla strada.
- Tela: formata da tessuto di nylon permette la propagazione di ogni forza di carico tra gomma ed asfalto e permette di resistere alla introduzione dell’aria compressa ( gonfiaggio della ruota)
- Spalla o fianco: difende la tela dalle aggressioni esterne di tipo chimico e di tipo atmosferico.
- Involucro interno o rivestimento: lamina di gomma che impedisce la fuoriuscita d’aria.
Le proprietà di ogni pneumatico sono riportate in codice e riguardano le particolarità di fabbricazione,le sue prestazioni e le grandezze fisiche. In sintesi le caratteristiche sono espresse con il seguente codice : T l / hl St d cM VM Sca
T= tipo di gomma
L= larghezza max
H1 = rapporto tra larghezza ed altezza
ST= disposizione delle tele
D= diametro
CM = carico max permesso dalle ruote
VM = velocità max consentita
SCA= possibilità
Lo pneumatico è quindi una struttura non semplice che ha diverse funzioni e da esso dipende la sicurezza in strada. Una pressione sbagliata, l’usura, una convergenza sbagliata ed una non buona equilibratura mettono in pericolo i viaggiatori. Ogni anno si calcola che per la mancata manutenzione delle gomme si verificano 20000 incidenti. Il conducente attento,quindi, mantiene sempre i suoi pneumatici controllati verificando l’usura del battistrada, la pressione delle gomme, la bilanciatura e l’equilibratura.
Controlla quindi che la profondità dei solchi del battistrada non sia inferiore a 1,6 mm come previsto dal codice della strada ma è bene considerare che già a livelli inferiori a 3 mm si hanno problemi soprattutto in caso di pioggia.
Occorre inoltre porre particolare attenzione alla pressione delle gomme che deve essere misurata “ a freddo” ( non subito dopo aver usato la macchina) in maniera periodica e sempre prima di un lungo viaggio. Il valore ottimale della pressione è dato dal costruttore ed è riportato sul libretto di circolazione . Un valore troppo basso aumenta il consumo di carburante e l’ emissione di CO2 (inquinante per l’ambiente), provoca un eccessivo riscaldamento dello pneumatico che può danneggiarsi ed il veicolo ha meno tenuta in frenata. Un valore troppo alto rende meno sicura e tranquilla la guida perché la gomma è più tesa ed ha meno aderenza soprattutto in curva.
Generalmente nelle auto la pressione va mantenuta intorno ai 2,2-2,5 bar e quando è estate basta un valore di 2,1-2,3 bar perchè il manto stradale è caldo. Occorre ricordare anche che le ruote posteriori devono avere un valore pressorio leggermente inferiore. Le gomme delle moto vanno invece mantenute a 1,6 bar ( posteriormente) e 2 bar ( anteriormente).
Il peso di una ruota ( cerchione e pneumatico) non è generalmente suddiviso in maniera uniforme per cui con l’equilibratura si mettono pesi e contrappesi sui cerchioni per rendere la massa della gomma conforme all’asse di rotazione .In tal modo i pneumatici durano di più e la guida è più comoda perché diminuiscono le vibrazioni sul volante. E’ buona norma farla ogni volta che si cambiano le gomme.
La convergenza o assetto ruote consiste nel regolare lo sterzo per rendere più stabile la direzione dell’auto e viene richiesta quando un pneumatico è usurato solo da un lato . Coinvolge quindi le gomme e lo sterzo per eliminare il pericolo di sbandamento.