Dal 2015 è in vigore la Direttiva Ecodesign che ha come scopo principale la riduzione dei consumi energetici, per cercare di bloccare il riscaldamento terrestre. In quest’ottica è ovvio che anche il compartimento delle caldaie sia stato preso in esame. Una caldaia che consuma troppo di certo non rispetta i dettami di questa nuova norma e, di solito, quelle “fuorilegge” sono le caldaie “vecchio tipo”, ossia non a condensazione. Allora perché continuare a tenere in funzione una macchina che consuma più del dovuto? Non è ora di cambiarla con la nuova tecnologia che è molto più efficiente? Se siete spaventati dal costo di questa operazione forse non sapete che anche per il 2019 sono state prorogate le detrazioni dell’Ecobonus.
In cosa consistono? Se decidete di sostituire la vecchia caldaia con una nuova a condensazione potete detrarre la spesa dalla vostra dichiarazione dei redditi fino al 65% dell’ammontare complessivo.
Per arrivare a questa percentuale di sconto occorre che, oltre all’installazione della caldaia, siano montati sistemi di termoregolazione evoluti che aumentano l’efficienza dei consumi.
Nel caso in cui non siano impiegate anche le valvole, la detrazione arriva al 50%, che è, comunque, una percentuale piuttosto appetibile.
L’Ecobonus riguarda sia le persone fisiche che i soggetti con reddito d’impresa, gli enti e le associazioni tra professionisti. Pertanto, non ci sono scuse:, tutti, ma proprio tutti, possono usufruire dell’incentivo e contribuire a ridurre lo spreco di fonti energetiche.
Se poi abitate in un condominio, che per innalzare la propria efficienza energetica ha deciso di ricorrere a una bella ristrutturazione delle parti comuni, tanto meglio perché potrete detrarre tra il 70 e il 75% delle spese in base al livello dei lavori eseguiti.
Scacciata la paura? Crediamo proprio di sì, non resta che contattare dei professionisti di fiducia: Azzurro Gas è a vostra disposizione per sopralluoghi gratuiti e preventivi senza impegno. Allora forza, contattateci!